Cosenza Gianluca è nato a Jesolo (Venezia) il 28 luglio 1967, vive a San Donà di Piave (Venezia), lavora tuttora nell’ambito amministrativo presso l’Università IUAV di Venezia.
Egli suole definirsi uno sperimentatore dell’Arte, sempre alla ricerca di forme ed espressioni pittoriche che meglio possano esprimere gli stati dell’animo umano.
Nella loro sfera esistenziale si intrecciano e si fondono emozioni, gioie, pressioni e depressioni, attese e disattese che creano il complesso quadro delle sensibilità umane. La cromaticità e la linearità delle espressioni pittoriche si esalta in una visione armonica finalizzata a definire concettualità intime e profonde, quasi nascoste che permeano di linfa vitale l’esistenzialismo umano nella sua semplice quotidianità. In lui si evidenzia la concezione più intima dell’astrattismo delle forme e delle geometrie correlate alle sensazioni proprie della nostra interiorità.
Cosenza Gianluca sperimenta l’arte, si intensifica in lui la ricerca di forme ed espressioni finalizzate ad esprimere al meglio gli stati d’animo, le sensazioni che ognuno di noi quotidianamente vive; i ricordi, le idee più intime del nostro io trovano una loro espressione in forme armoniche tra loro legate da quell’equilibrio mentale che tutte le assembla e associa. Pertanto il fine dell’artista è quello di rappresentare in una scenografia virtuale gli stati dell’animo umano, l’affettività più intima, l’attesa di una risposta ad una nostra sensazione, ad un desiderio nascosto, ma le sensazioni umane sono anche negatività, vizi, frustrazioni, il desiderio di evadere dalla realtà giudicante, di svincolare il nostro proprio e intimo essere dai vincoli del consolidato, da una quotidianità che ci impone forme prestabilite.
Non è forse questa la missione più intima dell’artista, svincolare il proprio io da legami prestabiliti ponendosi alla ricerca di nuove forme di espressione?